L’USO DELLA TECNICA DEL LINFODRENAGGIO NATUROPATICO
DRENAGGIO LINFATICO MANUALE (metodo Dr. Vodder)

Il Naturopata si avvale di numerose tecniche corporee integrate, quali il linfodrenaggio, riflessologia del tessuto connettivo, riflessologia plantare; inoltre, attraverso l'analisi dell'iride della persona, si valuta il suo 'terreno' biologico in modo da rendere il programma di benessere (che include un migliorato stile di vita e può utilizzare oligoterapia, fitoterapia, integratori alimentari, floriterapia di Bach, terapia con oli essenziali per uso esterno) individualizzato alle sue reali predisposizioni ed esigenze.

Il linfodrenaggio è definito come “il trattamento di pompaggio meccanico manuale della linfa”, nei suoi vari distretti e collettori con lo scopo di migliorare il nostro stato di salute e benessere; è effettuato in tutto il corpo (non su una zona specifica sede di patologie o di problematiche di tipo estetico), proprio perché il suo obiettivo primario è disintossicare la persona.

È indicato in molte situazioni:
● Linfodrenaggio DEPURATIVO RIEQUILIBRANTE
Agisce sul flusso della linfa che viene purificata attraverso il passaggio nei linfonodi, prima di riversarsi completamente sterile nel flusso sanguigno e migliorare l’ossigenazione sanguigna e cellulare. Eccellente per contrastare la cellulite e la ritenzione idrica, adatto durante le diete, ha un effetto cicatrizzante e riattiva ed aiuta la circolazione linfatica. Rilassante (consigliato in tutti gli stati di eccitabilità nervosa per la sua azione distensiva migliorando così il riposo notturno), depurativo.
● Linfodrenaggio ADDOME
Trattamento rilassante e drenante, coadiuvante nel ripristino della peristalsi intestinale (indicato anche per vincere la stitichezza) e nella riattivazione della respirazione. Aiuta a eliminare il ristagno dei liquidi della cavità addominale, contrastando la formazione di cellulite e riducendo il gonfiore premestruale.
● Linfodrenaggio DEFATICANTE GAMBE
Trattamento rilassante, rigenerante, rinfrescante, drenante e defaticante delle gambe. Contrasta la cellulite e la ritenzione idrica, riattiva la circolazione linfatica. E' particolarmente indicato a persone che tendono costituzionalmente al rallentamento del sistema linfatico e a coloro che praticano un lavoro molto sedentario o troppo in piedi, in conseguenza del quale si creano stasi della linfa a livello degli arti inferiori; in tutti questi casi il drenaggio linfatico manuale aumenta la velocità della linfa in quanto favorisce il riassorbimento degli eventuali gonfiori sugli arti inferiori.

L’azione benefica del linfodrenaggio consiste nello stimolare l’organismo a riattivarsi: infatti nella zona di stasi della linfa, si 'pompa' quest'ultima all'interno dei vasi linfatici ristabilendo così anche la circolazione venosa e arteriosa, con conseguente ottimale rimozione della stasi stessa e un maggior apporto di sangue arterioso ossigenato e ricco di sostanze nutritive. Anche i reni migliorano la loro funzione: accelerano il processo diuretico stimolando la vescica ad una maggior eliminazione dell’urina, che sarà in questo caso molto più abbondante e odorosa a causa degli scarti di tossine eliminati. Se si soffre di patologie renali parlarne con il proprio medico prima di effettuare il linfodrenaggio naturopatico.
Bere acqua oligominerale naturale (senza aggiunta di gas) a basso residuo fisso a 180 °C (inferiore a 80 mg/l: tale dato si legge in etichetta), lontano dai pasti; per potenziare l'eliminazione delle tossine è indicato l'uso di drenanti sistemici e specifici del linfatico da diluirsi in acqua e da bere durante la giornata.

 

LA DIETA DETOX (DISINTOSSICANTE) DOPO LE FESTE

Smaltiamo le tossine con un regime alimentare appropriato!

I regimi alimentari tipici delle feste, possono affaticare il nostro corpo e in particolare gli organi emuntori primari: fegato, reni e intestino a causa di un accumulo di tossine.
Cosa si può fare al riguardo per correggere la situazione?

Adottare per tre settimane un regime alimentare Detox (disintossicante).

Un accumulo di tossine, infatti, a lungo andare può incidere negativamente sul funzionamento di diversi organi e “preparare il terreno” all'insorgenza di varie problematiche.
Ma quali sono le regole da seguire per una dieta depurativa?

Regole di base per una dieta Detox
Una dieta Detox deve:

• verificare, attraverso la lettura del pH delle urine, il grado di acidosi dei tessuti (rivolgetevi al vostro Naturopata di fiducia per maggiori informazioni);
• aiutare l'organismo a eliminare le scorie in eccesso, con il drenaggio del sistema linfatico eliminando così le tossine in maniera profonda e donando salute; si possono utilizzare in supporto (ma non in sostituzione) alimenti antiossidanti, drenanti e cibi in grado di supportare fegato, reni e intestino;
• limitare cibi contenenti grassi saturi (presenti in special modo nel burro, insaccati, formaggi) e soprattutto eliminare grassi idrogenati (grassi industriali presenti in alcuni prodotti – soprattutto di basso costo - come patatine, merendine ecc.). Tenere sotto controllo i grassi è una ottima strategia, ma sarebbe un errore eliminare i grassi saturi come ad esempio il burro, in quanto assolutamente necessari al buon funzionamento del nostro organismo; diversamente si devono eliminare tutti i grassi che provengono da oli idrogenati;
• tenere sotto controllo la glicemia per evitare i picchi che generano gli attacchi di fame e sarebbe bene prevedere 5 pasti quotidiani (oltre ai tre pasti principali, occorre quindi fare sempre due spuntini, uno a metà mattina e uno a metà pomeriggio).

A quali alimenti è quindi bene dare la precedenza? Ecco alcuni suggerimenti:
• Consumare più frutta e verdura di stagione (l'ideale sarebbe almeno 3-5 volte al giorno), fresche o cotte al vapore, oppure centrifugati o frullati;
• Consumare il più possibile cereali integrali;
• Consumare pesce azzurro o, eventualmente, carni bianche;
• Eliminare o limitare fortemente alcolici, bevande gassate e zuccherate;
• Limitare il più possibile, dolciumi, merendine e cibi fritti; ma soprattutto (non mi stancherò mai di ripeterlo)...
• Bere molta acqua a basso residuo fisso a 180°C (inferiore a 80 mg/l: tale dato si legge in etichetta), almeno 1,5 litri lontano dai pasti e a piccoli sorsi per aiutare il corpo a eliminare le scorie e
• Assumere fitocomplessi drenanti ad azione specifica sui vari organi emuntori seguendo precise fasi di disintossicazione (rivolgetevi al vostro Naturopata di fiducia per maggiori informazioni).

 

 

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